La  nuova risoluzione 81/E dell’Agenzia delle Entrate in merito ai Marchi in ambito patent box.

I marchi d’impresa sono tra i beni immateriali che rientrano nel regime fiscale agevolato ottenuti dallo sfruttamento dei propri beni immateriali e opere di ingegno. Questa è una caratteristica del patent box italiano, e non è presente in regimi di altri paesi.

Nei giorni scorsi l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il mancato perfezionamento della registrazione del marchio, causato dai procedimenti di opposizione promossi da entità terze, non compromette la validità delle domande di registrazione, italiane e comunitarie, presentate per l’ammissione al regime di tassazione agevolata previsto dal Patent Box.

Con la risoluzione n. 81/E l’Agenzia delle Entrate si allinea alle disposizioni attuative emanate con il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, che, oltre a definire ed elencare i beni immateriali che consentono di fruire del regime opzionale di tassazione agevolata, prevede espressamente l’accessibilità anche ai “marchi d’impresa, ivi inclusi i marchi collettivi, siano essi registrati o in corso di registrazione”.

La registrazione non ultimata, o ancora in corso, del marchio, non preclude l’avvio delle procedure per l’ammissibilità al Patent Box, a condizione che il richiedente esibisca le ricevute rilasciate dagli uffici competenti con la relativa documentazione che attesta l’avvenuto deposito della domanda di registrazione del marchio.

Nel link seguente il parere dell’Agenzia delle Entrate al quesito di una azienda in merito.

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